martedì 6 dicembre 2011

uno sguardo alla concorrenza, myblog

Curiosando tra i vicini di blog....
Ho voluto provare myblog per vedere le differenze con blogger, e le premesse erano tutte ottime, a partire dal fatto che l'adesione è gratuita e non essendo una webmaster professionista non voglio sobbarcarmi una spesa assolutamente non indispensabile e che non avrebbe un adeguato ritorno economico, e poi, secondo fattore determinante, myblog è una delle poche piattaforme per blog che consente l'inserimento della pubblicità, che non è imposta come in altre piattaforme, ma totalmente gestita dal blogger.
Mettere la pubblicità su un blog e gestirla vuol dire, ovviamente, incamerarne i guadagni, e se volete aprire un blog credo che una valutazione di questo tipo sia un naturale riscontro degli sforzi e delle energie impiegate nella gestione del blog.
Myblog è collocato nella community di Virgilio, fattore particolarmente rilevante per quanto riguarda l'affflusso di ingressi , calcolate che il mio blog, nuovo e sconosciuto, è finito un giorno in home page, segnalato tra i migliori, e io ho realizzato più di settecento ingressi in un solo giorno, ma finire in home page un giorno non basta, il blog deve essere aggiornato spesso e occorre curare le relazioni con altri blog per instaurare un rapporto di crescita costante.
Per accedere a myblog occorre avere un account legato a Virgilio , io ho utilizzato la mia email di alice, in quanto cliente telecomitalia, se non ne avete uno dovrete crearlo, procedura comunque gratuita e veloce.
Entrati in myblog, potrete crearvi poi non un solo nick, ma ben nove, e ognuno di questi nove nick potrà creare ben nove blog, difficilmente avrete il tempo per gestirli, ma l'idea ha comunque una sua utilità da non sottovalutare perchè permette di rendere i blog assolutamente indipendenti e non collegabili, nell'ipotesi che vogliate creare un blog serio, di stampo giornalistico, e uno faceto, dove raccogliete le barzellette, la credibilità del primo non verrà minata dal secondo.
Altra particolarità di myblog è data dalle statistiche, non dovrete procurarvi un contatore personale ma il servizio di statistiche è già previsto nel pannello di controllo, con tutti i dati relativi agli accessi, alla provenienza, alle parole chiave utilizzate e ai sistemi di navigazione usati, dati sufficienti per avere una buona sintesi sullo stato di salute del sito ma non professionali come quelli offerti da google analytics o da altri servizi di statistiche.
La scelta dei modelli da utilizzare è ampia, ed è consentito personalizzarli ulteriormente, anche se si tratta sempre di modelli simili, a due o a tre colonne (le tre colonne sono una vera chicca, perché consentono l'inserimento di strisce html su entrambi i lati del post) ma non ci sono modelli a pagina intera, e questo costringe a scegliere con attenzione i formati dei banner e degli annuncia da pubblicare.
Scrivere post e pubblicarli è facile e immediato, e uno dei punti di forza di myblog è sicuramente la possibilità di personalizzare le categorie, potendo scegliere di utilizzare quelle già inserite nel modello o di crearne di nuove in ogni momento. Questa opzione agevola molto l'aggregazione dei post per tema, nell'ipotesi che abbiate un blog di ricette, potrete creare le cateogie "primi", "secondi" "dessert" e questi saranno rintracciabili con un solo click, senza rendere necessaria la creazione di un elenco manuale in cui dover continuamente aggiornare i collegamenti ipertestuali.
E questi, i punti di forza.
Myblog non è perfetto, ha anche significativi punti deboli, e bisogna metterli sul piatto della bilancia per poter valutare oggettivamente se è la piattaforma più adatta alle nostre esigente.
Innanziutto, non viene indicizzato da technorati, che è l'aggregatore mondiale dei blog, non sono riuscita ad effettuare il ping del blog e non ho trovato alcun blog con il banner di technorati, questo è un limite non trascurabile per la popolarità e la visibilità del blog in quanto, anche procedendo con l'iscrizione a blogitalia (e conseguente inserimento del banner) al blog non verrà attribuito un technorati rank.
Ma il problema più grosso che ho riscontrato è stato l'inserimento dei codici html di adsense, che non comparivano, problema che ha fatto emergere quella che probabilmente è la più grossa lacuna di myblog, la totale assenza di un servizio assistenza.
Sono riuscita a risolvere il mio problema solo con il supporto di un altro blogger della piattaforma, ovviamente una persona competente con conoscenze di html superiori alla media, ma la risoluzione del problema ha comportato una modfica del codice (cosa che è vietata da adsense).
IN CONCLUSIONE
La piattaforma di myblog è sicuramente molto semplice da usare, assolutamente intuitiva e graficamente chiara, tutti i comandi e i pannelli sono in italiano e l'autocomposizione è praticamente totale, limitando al minimo indispensabile la conoscenza del linguaggio html. Sicuramente è un blog versatile che permette a tutti di creare e gestire facilmente il proprio spazio in rete. D'altro canto, è evidente che myblog è un'appendice della community di virgilio, per cui per poter aumentare le visite sarà necessario fare un po' di vita di community, e non contare solo sulla rilevanza dei contenuti pubblicati.
Ma resto in casa blogger...

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